Un carpaccio alternativo: facile, fresco, appetitoso

 Carpaccio di polpo
Ingredienti:
- polpo (già pulito)
- prezzemolo
- limone
- peperone
- 1 foglia d'alloro
- sale q.b.

Ecco una delle ricette più semplici e sicuramente più belle da vedere (e da gustare) che abbia mai provato, e sicuramente lo ricucinerò molto presto perchè era proprio buono. Vi assicuro che è un piatto perfetto per i principianti e in tavola fa la sua figura! Pochi ingredienti e pochi passaggi per un risultato.. lascio giudicare a voi dalle foto. Un solo dettaglio: va preparato con un giorno d'anticipo.

Per cominciare avete bisogno di un piccolo recipiente, quale un piccolo barattolo, una vaschettina oppure il fondo di una bottiglia di plastica.
Lessate il polpo per 12 minuti circa in pentola a pressione con 3 cm di acqua e una foglia d'alloro per dare sapore. Fatelo raffreddare nell'acqua di cottura, in questo modo non diventa duro. Mi raccomando: non eliminate la sua gelatina (infatti per questa ricetta non c'è bisogno di colla di pesce o agar agar).
Tagliatelo a pezzettoni. Prendete della pellicola trasparente e "foderate" l'interno del vostro barattolo lasciando qualche cm in eccesso: ciò vi aiuterà ad estrarre facilmente il carpaccio quando sarà pronto.



Schiacciate i pezzi di polpo più che potete dentro al vostro contenitore, in modo che rimanga ben pressato (vedi foto). Chiudete il barattolo e lasciate solidificare in frigo per almeno 12 ore.
Passato questo tempo, il vostro carpaccio sarà pronto per essere estratto dal barattolo e fatto a fettine (come un salame).
Disponete le fettine su un piatto e condite con prezzemolo, peperone tagliato a pezzettini, un pizzico di sale e una spremuta di succo di limone.

Ricetta.. "all'indietro"

Gamberoni in padella

Ingredienti (x 4 persone):
- 24 gamberoni
- 1 spicchio d'aglio
- vino bianco
- olio extravergine d'oliva
- sale aromatizzato q.b.
- limone (facoltativo)

In una padellla anti aderente fate soffriggere uno spicchio d'aglio in un cucchiaio d'olio. Lavate i vostri gamberoni e praticate loro una piccola incisione lungo il dorso del guscio che vi permetterà di sbucciarli meglio una volta pronti;  dopodichè buttateli in padella e cuoceteli per qualche minuti a fuoco allegro.
Girate i gamberi, abbassate il fuoco e aggiungere un dito di vino bianco. Salate a piacere con poco sale aromatizzato alle erbe e finite di cuocere il tutto per altri 5 minuti a fuoco basso.
Servite i gamberoni ben caldi con una spruzzatina di limone (facoltativa).

Una ricetta light, ma saporita, facile facile.
Una piccola variante potrebbe essere l'aggiunta di una spolveratina di paprika dolce subito dopo averli salati.

La ricetta di San Valentino

La ricetta che sto per presentarvi è stata accolta a casa con grande successo perciò ve la ripropongo, ma prima di iniziare ecco quella per la crema pasticciera che ho utilizzato per la farcitura (aggiungo accanto anche le porzioni senza bilancia, nel caso non abbiate la pazienza di pesare tutti gli ingredienti, che rendono tutto più facile.. poi si sa, per molte cose, si va anche ad occhio).

Crema pasticciera (x 1 porzione)
Ingredienti:
-1 tuorlo
-120 ml latte (2/3 bicchiere)
-25/30 g zucchero (2 cucchiai e mezzo)
-20 g farina (2 cucchiai rasi) 
-baccello di vaniglia (2 cm)

Misurate il latte in un bicchiere di vetro, ne serve un po' più della metà (fate conto che la capienza media di un bicchiere è 130-140 ml). In un pentolino mettete a scaldare il latte, lo zucchero e aggiungete man mano  la farina (incorporatela gradualmente mescolando così si formano meno grumi). Aggiungete la vaniglia e continuate a mescolare per togliere i grumi. Quando la crema comincia a fare fare delle bolle scoppiettanti, contate 3-4 minuti e poi sarà pronta. GNAM!

Cestini di cioccolato croccanti
 con cuore cremoso
 Ingredienti (x 4 pirottini):
-4 pirottini di silicone
-50 g circa di cioccolato fondente
-4 biscotti ai cereali (i frollini della Coop)
-crema pasticciera (x 4 porzioni)
Facoltativi:
- qualche cucchiaio cereali cornflackes (i Kellogs per intenderci)
-polvere di cacao amaro/zucchero a velo (per la decorazione finale)

La prima cosa da fare è sciogliere la cioccolata a bagno maria.
Sminuzzate la cioccolata (potete utilizzare una barretta o anche gli avanzi dei cioccolatini di S. Valentino), fatela a scaglie così si scioglierà prima.
Mettete una pentola d'acqua a bollire sul fuoco e in un pentolino più piccolo (io ho utilizzato un mestolo da minestra di metallo) la cioccolata a pezzetti. Non riempite troppo la pentola d'acqua, poichè il pentolino deve galleggiarsi sopra.
Quando l'acqua bolle, portateci sopra l'altro pentolino e aspettate che il cioccolato fonda.
Quando si sarà sciolto ed avrete ottenuto così una "golosissima salsina", prendete un cucchiaino da thè e cominciate a spalmarla dentro ai pirottini, facendola ben aderire contro le pareti. Non fate uno strato troppo sottile (ma neanche esagerate nelle dosi) perchè se no rischiate che una volta tolto dal pirottino, vi si rompa in mano (circa 3/4 della mia prima mandata di cestini di cioccolato ha fatto questa tragica fine.. ma mio padre ha ben gradito le briciole). Quando avrete spalmato la cioccolata sul pirottino, mettetelo in congelatore o in frigo su una superficie piana e lasciate che si solidifichi.. (in congelatore ci mette meno tempo ed è più solido). I tempi di solidificazione sono variabili, per sicurezza diciamo "dimenticatevelo".. tanto non va mica a male.
Quando si saranno ben induriti, togliete gli stampini dal frigo/congelatore e lentamente (ma moooolto lentamente) e con cura staccate il silicone dal cioccolato. Otterrete così dei meravigliosi cestini. Sono perfetti per essere riempiti con quello che più vi piace (panna montata, fragole, gelato ecc..), ma in questo caso utilizzeremo la crema pasticciera. Mi raccomando: non aggiungetela calda (io l'avevo addirittura messa qualche minuto in congelatore), aspettate che si raffreddi ben bene o il cioccolato vi si scioglierà di nuovo.
Riempite i cestini di crema pasticciera, alternandoli, se volete a strati di cornflakes sbriciolati e strati di polvere di cacao. Aggiungete alla fine il biscotto tondo (attenti a non schiacciarlo troppo per non rompere il cestino e spolverate abbondantemente con cacao o zucchero a velo. Buon dessert!



Dopo la croccantezza del frollino, la cremosità del ripieno di crema pasticciera ha lasciato tutti un po' spiazzati (in senso buono). Ed ecco alla fine ciò che è rimasto del dolce.. Direi esperimento riuscito!

Zenzero a colazione

Perchè, per cominciare "Fior di Zenzero"?
In effetti la scelta del nome è stata un po' travagliata e mia madre lo sa bene. Da una lunghissima lista di possibili nomi, ne abbiamo scancellati parecchi, ma alla fine mi sono accorta che questo persisteva.. proprio non ce la facevo a eliminarlo e così si è deciso per "Fior di Zenzero" (forse è un po' troppo femminile o romantico, e sembra più il nome di un fioraio che di un blog di cucina, tuttavia sento che è quello giusto). Amo il suo sapore e lo infilo quasi ovunque. Inoltre ho scoperto che lo zenzero fa sbocciare davvero dei fiori bellissimi.

Thè allo zenzero

Ingredienti:
- una bustina di thè (consiglio un English Breakfast perchè ha un sapore più neutro, ma nel mio caso stamattina avevo sotto mano solo bustine di Earl Grey)
- zenzero in polvere
- cannella in polvere
-1 chiodo di garofano (facoltativo)

Non è esattamente una ricetta ma mi piaceva inaugurare il blog con qualcosa di "zenzeroso" e quale ricetta più facile ed adatta ad una fredda giornata di neve di questa.
Allora, per cominciare mettete a bollire in un pentolino l'acqua per il thè: per chi non lo sapesse il trucco è spegnere i fuoco ed inzuppare la bustina non appena il fondo del pentolino non si riempie di bollicine medio-piccole, poichè ha raggiunto i 90/100°.. non bisogna quindi aspettare che l'acqua bolla effetto-pastasciutta.
Aspettate dai 3 ai 5 minuti prima di rimuovere la bustina (lasciatela in ammollo per più tempo se volete un gusto più forte). A questo punto versate il thè nella vostra tazza ed aggiungete il chiodo di garofano per un gusto più spezziato, una spolveratina di cannella che aggiunge un po' di dolce alla bevanda ed un'altra di zenzero che dona al tutto una nota piccante. Mescolate bene con un cucchiaino ed è pronto. Si può aggiungere un cucchiaino di miele o di zucchero alla fine, ma è facoltativo. Io sinceramente lo preferisco senza, per paura che copra troppo il sapore delle spezie.


Le proprietà dello zenzero

Lo zenzero (Zingiber officinale) ha un gusto calmante e rilassante, con un tocco speziato che ti spinge a restare vigile e attento. Lo zenzero è usato comunemente contro i problemi di stomaco, contro il mal d'auto e generalmente anche per le febbri lievi. È eccellente per combattere la nausea e riscaldarti quando hai freddo (perché stimola la circolazione periferica), infatti viene considerata un'erba digestiva, stimolante ma anche riscaldante. Si dice che lo Zenzero aiuti a curare il raffreddore e riduca anche i tempi di guarigione. È innegabile che abbia tanti benefici, infatti:

  • stimola la digestione
  • stimola la circolazione
  • allevia le coliche e l'indigestione
  • riduce la flatulenza
  • riduce il livello di zuccheri nel sangue
  • aumenta la perspirazione
  • calma i dolori mestruali
  • scioglie i grassi e aiuta a perdere peso
  • contribuisce a ridurre il mal di gola e la sinusite


Primo post.. "innevato"

Già da tempo avevo in mente questo progetto, ovvero aprire un blog dove pubblicare le mie ricette ed altri "esperimenti" culinari. Eh sì, perchè in fatto di cucina sono davvero alle prime armi: per alcuni aspetti un'autodidatta, per altri ho ricevuto sicure direttive da mamma Sonia e zia Laura (la vera cuoca) ..Tuttavia, visti i recenti apprezzamenti, posso dire di cavarmela piuttosto discretamente.. ma questo lo lascio giudicare anche a voi.
Non mi aspetto una marea di lettori, ho solo diciassett'anni e tante altre idee per la testa (forse troppe) ma spero comunque che coloro che, per caso, capiteranno su "Fior di Zenzero" trovino qualche dolcezza interessante e abbiano così il piacere di continuare a seguirmi.


Intanto oggi è una giornata piuttosto particolare ..e bianca.
A causa della neve che sta fioccando fuori dalla mia finestra (e della mia parziale-mobilità-post-gamba-ingessata), stamattina non sono potuta andare a scuola ad affrontare il compito di spagnolo. Perciò ne ho approfittato per "inaugurare" il blog. Un'atmosfera speciale per una piccola occasione speciale.


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