Nadia e la scacchiera mantovana

La Mantovana è un dolce tipico pratese, nonostante il suo nome possa indurre in errore. Si racconta che nell'Ottocento il noto pasticcere di Prato, Mattonella, abbia ricevuto questa ricetta in dono da due suore di Mantova, come ringraziamento per la sua ospitalità.
La ricetta che invece vi propongo io, l'ho ricevuta dalla gentilissima Nadia che ho incontrato al Quilting Day.
La base è all'incirca la stessa di una torta mantovana ricoperta da una glassa di zucchero o al cioccolato.

 La scacchiera mantovana di Nadia
Ingredienti:
- 250 g farina
- 250 g burro
- 250 g zucchero
- 2 uova + 4 tuorli
- bustina di lievito vanigliato
- buccia di limone (facoltativa)

 Sciogliete il burro a bagnomaria. Intanto in una bacinella sbattete gli albumi con lo zucchero. Ottenuto un composto schiumoso, aggiungete uno per volta i 6 tuorli e il burro sciolto.
Quando gli ingredienti si sono ben amalgamati, potete aggiungere anche gli altri: farina setacciata, il lievito e qualche scorsa di limone.
Ho sentito che invece di usare la scorza di limone grattuggiata, c'è chi ci mette qualche goccia di limoncello.
Continuate a lavorare il composto con la frusta per amalgamare bene tutti gli ingredienti e ottenere un composto spumoso e omogeneo.
Imburrate la vostra teglia quadrata o rettangolare oppure foderatela di carta forno e versateci il composto.
Infornate in forno già caldo a 180° per 30 minuti. Prima di toglierla dal forno, fate la prova stuzzicadenti: se non fosse ancora cotta proseguite la cottura coprendo la superficie con un foglio d’alluminio e continuate fino al termine dei minuti previsti. Lasciate raffreddare la teglia.
Preparate la glassa allo zucchero (mentre per quella al cioccolato basta fondere una barretta di cioccolato fondente a bagnomaria):

 Glassa allo zucchero (Ghiaccia reale):
Ingredienti:
- 150 grammi di zucchero a velo
- 1 albume
- succo  di limone
- scorza d'arancia (facoltativa) 

Montate l’albume e poco alla volta aggiungete lo zucchero a velo facendolo sciogliere bene.
Unite qualche goccia di limone (e se volete la scorza di arancia grattugiata).
Il composto sarà pronto quando sollevando con il cucchiaio, si formerà un nastro continuo. Per aumentare la consistenza della glassa basta aggiungere dello zucchero (in altri ricettari, c'è scritto che per la ghiaccia reale servono 300 g di zucchero, mentre la preparazione è la stessa).

Dividete la torta a metà con un coltello (non è ancora giunto il momento di tagliare i cubetti). 
Spalmate una parte con la glassa alla zucchero, mentre l'altra col cioccolato. Quando è tutto asciuttto e ben solidificato, tagliate i cubetti e divertitevi a creare questo gioco di contrasti e l'illusione di una scacchiera. Assolutamente irresistibile, vi giuro! E di fantastico impatto visivo!
Grazie Nadia!

Tornando bambini..

La gola secca, la fronte che scotta e la pasta che scuoce.
Perchè sì, il dottore ce l'ha prescritta: "pasta in bianco che fa bene!"
E non si ha fame e si barcolla sulla sedia:
stanchi, sebbene appena alzati.
E non si ha voglia di far niente.. se non guarire e stare meglio.
E la pasta scuoce e diventa morbidosa..
Quanto mi piace la pasta cotta!

"Rimedio" per ogni influenza, febbre o malessere passeggero che mette in subbuglio lo stomaco e la pasta o il riso in bianco. Oppure oggi vi offro l'alternativa, per chi non è poi così malaticcio.. ma ha voglia di una coccola.

Pasta alle olive verdi
(rigorosamente stracotta)

Ingredienti:
- 70-80 g di pasta (a testa)
- olive verdi snocciolate
 - parmigiano reggiano
- olio extra vergine d'oliva
- sale

Appena l'acqua bolle, salate e buttate la pasta. Lasciatela cuocere un po' più del solito fino a che non è abbastanza scotta, morbida.
Scolate e impiattate. Aggiungete le olive tagliate a rondelle.
Grattuggiate abbondantemente il formaggio sulla pasta e mescolate.
Se il formaggio ci mette troppo a sciogliersi potete optare per un giro di 30 secondi in microonde.
Versate un goccio d'olio a crudo e buon appetito!

Certo non serve una ricetta per una sciocchezza simile, ma quel che conta è l'idea!

Gnocchetti crudo, asiago e carciofi


Gnocchetti crudo, asiago e carciofi

 Ingredienti (x 4 persone)
- 800 g di gnocchetti di patate
- formaggio Asiago (e un cubetto di Gorgonzola)
- 2 fette di prosciutto crudo o speck
- 300 g cuori di carciofo (surgelati)
- panna q.b.
- olio extravergine d'oliva q.b.
- sale q.b.

In padella, con 1 o 2 cucchiai d'olio mettete a scongelare i carciofi.
Scaldate la pentola dell'acqua per gli gnocchi (ricordandovi di salarla).
Tagliate il formaggio a cubetti piccoli (e se vi piace una nota un po' più forte/piccante aggiungete anche un cubetto di gorgonzola). Aggiungete il formaggio ai carciofi quando quest'ultimi si sono scongelati e un po' cotti.
Appena l'acqua bolle, tuffatevi gli gnocchi.
Quando vengono a galla, significa che sono pronti. Scolateli ed aggiungeteli al sugo in padella.
Tagliate il prosciutto a strisce sottili e versatelo in padella.
Ultimate la cottura degli gnocchi amalgamando con un goccio di panna (non troppa o uccide il sapore), sempre a fuoco acceso, per 2 minuti.
Servite caldi in tavola e aggiungete una spolveratina di pepe e/o di parmigiano, se vi piace.

Ricetta degli gnocchetti fatti in casa

Ingredienti:
- 1 kg di patate mature
- 280/300 g di farina 00
- 1 uovo
- sale
- noce moscata (facoltativa)

Lessate le patate con tutta la buccia, scolatele quando son cotte.
Pelatele ancora calde e passatele nello schiacciapatate.
Lasciate cadere il composto su un piano infarinato. Allargatelo per farlo intiepidire prima e poi cominciate a lavorarlo.
Aggiungete l'uovo intero, il resto della farina, un pizzico di sale e una grattatina di noce moscata (se vi piace). Impastate.
Suddividete l’impasto in 3 o 4 pezzi e rotolateli con il palmo sul piano infarinato ricavando dei cilindretti lunghi e sottili, tagliateli a cubetti regolari di 1,5 cm e con le mani infarinate dategli la morbida forma a "pallina".
Lasciateli riposare su un telo infarinato per non più di mezz’ora, prima di procedere con la cottura.

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