Antipasto al salmone

 Girelle salmonate
(rotolini di salmone affumicato)

Ingredienti:
- pane per tramezzini
- salmone affumicato a fettine
- formaggino cremoso (tipo Philadelphia)
- burro (facoltativo)
- limone (facoltativo)
- prezzemolo (facoltativo)

Prendete una fetta di pane per tramezzini (solitamente sono dei bei rettangoloni). Ricopritelo di un leggero strato di burro (se vi piace) e poi sopra spalmatevi uno strato di Philadelphia.
Sopra la Philadelphia ponete in modo uniforme le fettine di salmone e spruzzatele con un goccio di limone.
Arrotolate il vostro rettangolone fino ad ottenere un lungo rotolino e tagliatelo a fettine sottili (circa 1 cm di spessore).. Il vostro antipasto è pronto!


PS: Una variante di mia invenzione prevede anche di lavare qualche fogliolina di prezzemolo, farla a pezzettini e distribuirli sopra il salmone prima di arrotolarlo per aggiungere una nota di sapore in più al piatto.


Pan Noce

I sapori semplici danno lo stesso piacere dei più raffinati, l'acqua e un pezzo di pane fanno il piacere più pieno a chi ne manca.

Epicuro, Lettera a Meneceo

 

Ingredienti:
- 1 kg di farina
- 1 cubetto di lievito di birra
- 200 ml acqua
- 100 ml latte
- 3 cucchiaini di zucchero
- un pizzico di sale
- 20-30 gherigli di noci

Versate nell'impastatrice o impastate a mano l'acqua tiepida, il latte, il lievito e lo zucchero e mescolate finchè il lievito non si è ben sciolto. Aggiungete la farina e impastate fino ad ottenere una palla di pasta morbida ed elastica (se serve aggiungete ancora un po' d'acqua.. questo dipende ogni volta da quanta umidità c'è nell'aria).
Mettete l'impasto in un'ampia ciotola poichè, lievitando, aumenta di 4-5 volte il suo volume e copritelo con un panno pulito. Lasciate lievitare per 4-5 ore (non di meno).
A questo punto, ri-impastate l'impasto XD ..aggiungendo il sale e le noci sgusciate. Rimettete a riposo la pasta per un'altra ora.
Formate dei filoncini e sistemateli sulla placca del forno.
Infornate nel forno già caldo, a 180° per circa 30-40 minuti.
Alla fine il pane risulterà dorato e croccate: una vera delizia!


Strudel di pastasfoglia ripieno al cacao e..

tutto quello che volete!
Infatti si può farcire come si preferisce, anche se la ricetta originale originale lo vorrebbe con mele, cannella, uva sultanina e pinoli.
(Per la ricetta di oggi io ho utilizzato pere, cacao e pinoli.. ma per sbaglio qui sotto ho scritto mele.. comunque è STRAbuono anche con le mele!!)
E' una ricetta della tradizione austriaca (che deriverebbe addirittura dall'Impero bizantino), importata poi in Italia (e in tutto il mondo) e diffusasi in Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
In tedesco "strudel" significa vortice (curioso!). Ne esistono di dolci, salati.. insomma per tutti i gusti!

Strudel Pere&Cacao

Ingredienti:
- rotolo di pastasfoglia
- zucchero (4 cucchiai)
- pangrattato q.b.
- 2 pere Kaiser
- cacao in polvere
- cioccolato fondente a scaglie
- pinoli (facoltativi)
- zucchero a velo (facoltativo)

Per cominciare, sbucciate le pere, tagliatele a pezzettoni e mettetele in una ciotola.
Aggiungete 4 cucchiai di zucchero, il cacao e il cioccolato a scaglie (se lo volete un po' "croccante") ed i pinoli e mescolate.
Stendete la pastasfoglia sulla carta forno, tirandola un pochino per renderla più sottile.
Spolverate la sfoglia col pangrattato e versate il contenuto della ciotola al centro (in modo da star lontano dai bordi che andranno arrotolati)
Arrotolate la sfoglia per ottenere quella che mia mamma chiama la classica forma a strudel -__-''
Praticate dei taglietti per far uscire il vapore ed infornate a forno caldo a 180° per 15-20 minuti (finché non si forma una bella crosticina dorata).
PS: Tirate via un po' di pastasfoglia se volete fare delle decorazioni..

Quasi dimenticavo! Tagliate le vostre fettine ben calde e spolverate con una cascata di zucchero a velo!



Rieccomi!

Mi scuso con tutti per la mia ripetuta assenza e probabilmente se avete un figlio saprete anche perchè. I motivi sono due ed il primo si chiama Aprile.. poichè la parola vacanze di solito (nella mente dei professori) va a braccetto con un altra parola (o meglio tre..): verifiche-post-vacanze! Perchè ovviamente dopo esserti rimpinzato di cioccolato al latte, fondente, gianduia, bianco, nocciolato, aver saltato dalla tavola di un parente a quella di un altro, aver fatto il picnic di pasquetta in compagnia.. e gli auguri a chicchessia..
ovviamente noi, studenti, avremmo trovato il tempo di studiare, certo!
Comunque da una parte è giusto, siamo quasi alla fine dell'anno.. manca poco.. mancano gli ultimi voti.. un ultimo respirone profondo e poi.. *il mio cervello pensa solo a fare SPLASH*
Il secondo motivo, invece, si chiama influenza e quest'anno ne ho presa una tremenda, come non me ne capitavano da anni.. ho dovuto fare un'intera settimana di quarantena (per non diffondere il morbo.. ma alla fine l'ho attaccato a papà).
Adesso che mi son ripresa sono pronta a rimettermi ai fornelli!

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